Avere delle piante da appartamento garantisce un’infinità di benefici. Le piante creano un ambiente naturale anche quando si abita in pieno centro urbano, purificano l’aria degli interni, abbelliscono le stanze della casa.
Ma come curare le piante da appartamento? È questa la domanda che chiunque voglia ospitare in casa propria una pianta, di qualsiasi tipo essa sia, dovrebbe porsi ancor prima di compiere l’acquisto.
Il motivo è molto semplice: ogni pianta ha le sue esigenze e caratteristiche. Non tutte richiedono lo stesso grado di cura. Esistono, infatti, piante più adatte ai neofiti e altre che mettono alla prova anche i più esperti.
E se è vero che prima di scegliere quale pianta prendere è importante analizzarne i bisogni, per capire se si è in grado di soddisfarli, lo è anche che ci sono alcuni consigli più generici che possono essere sempre messi in pratica.
In questa guida, dunque, ci dedicheremo alla cura delle piante da appartamento. In particolare, vedremo come annaffiarle, dove esporle, quanto rinvasarle e come proteggerle dai parassiti.
Piante da appartamento: come curarle partendo da 4 fattori essenziali
Prima di analizzare, passo dopo passo, i metodi per una corretta cura delle piante da interno, facciamo una breve panoramica su quelli che sono i fattori più importanti da tenere in considerazione prima di acquistare la pianta.
Sono 4 i fattori principali da non sottovalutare:
- la quantità di luce e le ore giornaliere in cui la nostra casa viene illuminata dal sole;
- lo spazio che abbiamo a disposizione;
- il tasso di umidità presente in casa;
- la nostra disponibilità ed esperienza a prendercene cura.
Oltre a questi fattori, imprescindibili, bisognerà valutare anche altri tipi di elementi. Solo per fare qualche esempio, sarà necessario informarsi su quali bisogni specifici ha la pianta scelta in termine di potature, di concimazione oppure di resistenza/debolezza ai parassiti.
Scegliere la giusta posizione per le piante da appartamento
Curare le piante, anche per un neofita, non è difficile. Basta conoscere le esigenze specifiche della pianta scelta.
Uno dei fattori imprescindibili che dovremmo sempre tenere in considerazione prima di acquistare una pianta è la sua necessità di luce. Come sappiamo, tutte le piante hanno bisogno della luce del sole, essenziale per mandare avanti alcune fondamentali attività, ad esempio la fotosintesi clorofilliana.
Tuttavia, esistono sia piante che necessitano di molte ore di luce, sia quelle che, al contrario, si accontentano di poca luce. Soprattutto, va fatta una distinzione tra quelle che amano la luce diretta e quelle che desiderano luce diffusa. In quest’ultimo caso, infatti, a causa del sole diretto le foglie potrebbero tendere a bruciarsi o a rovinarsi.
In genere (ma questo dipende sempre dal tipo di pianta), le piante fiorite necessitano di molta luce, così come alcune piante tropicali che spesso ospitiamo nelle nostre case, come la Monstera o la Calathea.
Esistono, però, anche piante che se la cavano benissimo in case non proprio luminose. Ne sono un esempio i Pothos, molto amati e facili da curare, o le felci, entrambe perfette piante per poca luce anche per case scure e poco esposte al sole.
Il posto in cui decideremo di collocare la nostra pianta, quindi, dipende dalle sue caratteristiche e non solo dal design che vogliamo conferire alla nostra casa.
L’umidità in casa: un fattore poco considerato per la cura delle piante da appartamento
Per quanto riguarda le temperature, c’è poco da dire. Le piante che definiamo da appartamento sono proprio quelle che tollerano e, anzi, prosperano a temperature consuete tra le quattro mura domestiche.
Eppure c’è un fattore che in pochi considerano: parliamo del tasso di umidità in casa. Un elemento, questo, che è spesso anche difficile da tenere sotto controllo, specialmente in estate, quando nelle nostre case accendiamo i condizionatori i quali tendono a seccare l’aria nelle stanze.
Non esiste un tasso di umidità ottimale per tutte le piante. Anche questo, infatti, dipende dal tipo di pianta che abbiamo a casa. Le piante tropicali, in genere, richiedono un tasso di umidità persino dell’80%.
Una buona idea, in questi casi, è procurarsi uno spruzzino e nebulizzare di tanto in tanto la chioma delle piante.
Come e quando annaffiare le piante da appartamento
Nella cura delle piante da appartamento non si può sottovalutare l’importanza delle annaffiature.
Anche questo è un fattore che dipende in gran parte dalla pianta. Solo per fare qualche esempio, le piante grasse necessitano di pochissime irrigazioni, essendo molto resistenti alla siccità. Al contrario, alcune piante fiorite richiedono abbondanti e frequenti irrigazioni.
Una buona parte delle piante con cui siamo soliti abbellire gli interni sono anche molto sensibili ai ristagni idrici. In sostanza, se annaffiate troppo, queste possono andare incontro a marciume radicale e, di conseguenza, morire.
È fondamentale, quindi, osservare la propria pianta e informarsi preventivamente sulle necessità in termini di acqua. Quando, poi, si teme di non poter mantenere una buona frequenza delle annaffiature, è possibile fare affidamento ai vasi con riserva d’acqua, per garantire sempre alla pianta la quantità d’acqua necessaria anche se si è lontani da casa per qualche settimana.
Non solo, perché non sempre le piante da appartamento possono essere annaffiate con l’acqua del rubinetto. Alcune piante, per esempio le piante carnivore, necessitano di essere irrigate con acqua priva di calcare o altri contaminanti (acqua piovana, acqua da osmosi inversa o demineralizzata).
È bene, quindi, fare sempre attenzione a conoscere le esigenze della pianta per evitare il peggio.
Terreno, concimazioni e rinvasi delle piante da interno
Esploriamo un’altra area non sempre considerata da chi possiede piante d’appartamento: la scelta del giusto terreno.
Bisogna sempre considerare che le piante che abbiamo in casa trascorrono la loro vita in vaso. Un ambiente ristretto e dalle risorse limitate rispetto a quello che hanno a disposizione le piante coltivate in piena terra.
Per prima cosa, quindi, bisognerà assicurarsi di aver scelto il terreno giusto per la propria pianta. Solo per fare qualche esempio, si può ricorrere a un terriccio specifico per piante grasse, qualora coltivassimo cactus e succulente, oppure optare per un semplice terriccio per piante verdi.
Le sostanze nutritive nel terreno, comunque, non abbondano per le piante in vaso. Ed è proprio per questo motivo che si ritiene necessario prevedere dei cicli di concimazione. In genere si utilizzano concimi a base di 3 elementi fondamentali per la crescita e il corretto sviluppo delle piante da appartamento:
- azoto, fondamentale soprattutto per le piante verdi;
- potassio, che ha anche un’azione di prevenzione e cura;
- fosforo, indispensabile soprattutto per le piante fiorite.
Risorse illimitate, significa anche dover garantire un nuovo ambiente alla pianta quando le radici saranno cresciute. È per questo che è bene rinvasare ogniqualvolta si nota che le radici escono dai fori del vaso oppure, in generale, seguire le tempistiche di rinvaso consigliate per ogni pianta.
Cura e prevenzione delle piante da appartamento
Molte persone credono che parassiti e funghi siano problematiche che devono affrontare solo coloro che hanno piante in giardino o sul balcone. Ma non c’è nulla di più sbagliato.
Alcuni dei più comuni parassiti delle piante, come afidi e cocciniglie, possono infestare anche le piante da appartamento.
Quando il danno è già fatto (cioè l’infestazione è già avviata) è possibile contare su alcuni antiparassitari naturali molto efficienti per combattere queste piccole minacce. Tuttavia, la prevenzione rimane la migliore arma: una pianta in salute, infatti, sarà meno soggetta all’attacco di parassiti e funghi dannosi.
Soprattutto, la prevenzione avviene non solo tramite buoni cicli di concimazione, ma proprio da un’ottimale cura delle piante da interno. Evitare i ristagni idrici, garantire la giusta esposizione, liberare le foglie dalla polvere (specialmente nei casi di piante con foglie molto ampie), eliminare le parti secche delle piante e altre attenzioni di questo tipo evitano l’attacco di insetti, parassiti e l’insorgenza di malattie fungine.
Come curare le piante da appartamento: tutto comincia da una scelta consapevole
Come abbiamo già detto, prima ancora di acquistare una pianta è fondamentale conoscere le sue esigenze. Questo permette, infatti, di mettere a confronto i suoi bisogni con le condizioni in termini di luce, spazio e umidità della nostra casa, nonché con il grado di attenzione e cura che pensiamo di riservarle.
È proprio per questi motivi che su Simegarden tutte le piante del catalogo di piante da interno sono accompagnate da una scheda di presentazione. Qui mettiamo in evidenza alcune delle principali caratteristiche delle piante e offriamo alcuni primi consigli di coltivazione. In questo modo, rendiamo per te più semplice scegliere la pianta che meglio può adattarsi alle tue esigenze.
Il nostro catalogo è ricco e contiene la maggior parte delle più amate piante da appartamento, a partire da piante facili da curare, fino alle piante più apprezzate dagli esperti coltivatori.
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