C’è chi le ama talmente che vorrebbe tenere le piante grasse anche in bagno. In fondo, queste splendide piante non solo richiedono poca manutenzione, ma sono anche disponibili in tanti colori e forme diverse.
Sbizzarrirsi e arredare ogni angolo della casa con grasse e succulente è quindi un desiderio diffuso. Le piante grasse possono donare un tocco di eleganza alla camera da letto, ravvivare la cucina o conferire colore e allegria al salotto. Inoltre, molte di esse possono essere coltivate anche negli ambienti esterni, donando vitalità a balconi, terrazzi o giardini.
Ma è davvero una buona idea tenere le piante grasse in bagno?
Le piante grasse non sono, in linea generale, piante amanti dell’estrema umidità. Ciò significa che coltivarle nel bagno di casa potrebbe risultare più complicato.
In questo articolo, vogliamo consigliarti alcuni esemplari che possono vivere anche in un ambiente tanto umido. È importante, però, tenere conto del fatto che ci vorranno le giuste attenzioni e che, prima di scegliere la pianta (ti consiglieremo anche le migliori piante grasse da bagno), è fondamentale confrontare le sue esigenze e caratteristiche con le condizioni del tuo bagno.
Perché tenere le piante grasse in bagno può non essere una buona idea
Le piante grasse sono amatissime perché perfette anche per i neofiti. Non richiedono tante annaffiature, esistono molte varietà resistenti a caldo e freddo e sono decisamente decorative.
Nonostante queste evidenti qualità, c’è da dire che anche una pianta grassa, se non curata con le dovute attenzioni, può correre il rischio di indebolirsi. Come tutte le piante, anche queste ultime hanno delle precise caratteristiche ed esigenze in fatto di coltivazione.
In primo luogo, va detto che la maggior parte delle piante grasse non ama l’umidità. È proprio questo il motivo per cui generalmente si sconsiglia di utilizzarle per decorare terrari chiusi. Un tasso di umidità molto alto, infatti, va in contrasto con le loro preferenze in fatto di ambiente.
E, considerando che il bagno è la stanza della casa con il più alto tasso di umidità della casa, arredarla con le piante grasse può non essere una buona idea. L'umidità e il vapore presenti in un bagno possono, infatti, essere dannosi per molte piante grasse, poiché possono causare marciume delle radici o altre problematiche.
Di premessa, quindi, diciamo pure che esistono molte altre piante più adatte delle piante grasse per arredare il bagno. Solo per fare qualche esempio, piante come i Pothos, le felci, il cosiddetto Tronchetto della felicità o l’Edera sono senz’altro più indicate per abbellire il bagno.
Piante grasse per il bagno: quando è possibile
Da quanto detto, appare chiaro che la soluzione migliore sarebbe optare per altri tipi di piante. Per esempio, su Simegarden trovi un intero catalogo di piante adatte al bagno che possono andare ad arredare questa stanza della casa senza arrecare danni alla pianta stessa.
Molte di queste, inoltre, sono facili da coltivare esattamente come lo è prendersi cura di una pianta grassa. Puoi appurarlo leggendo le schede di presentazione associata a ciascuna pianta del catalogo per scegliere quella che meglio si adatta alle tue esigenze.
Non tutti, però, sono disposti a rinunciare alla possibilità di arredare il bagno con le piante grasse. Prima di farlo, però, sarà bene assicurarsi di rispettare alcune condizioni, per esempio:
- Avere un bagno luminoso: questo vale per tutte le piante, ma spesso le persone credono che le piante grasse siano anche in grado di vivere in spazi bui. Sono piante tolleranti, certo, ma dipende sempre dalla varietà e, in linea generale, hanno comunque bisogno di luce per effettuare la fotosintesi;
- Una buona ventilazione: è essenziale per ridurre l'umidità in eccesso. Se il bagno ha una finestra o un sistema di ventilazione che può essere attivato per ricambiare l'aria, allora potrebbe non essere impossibile mantenere in salute la tua pianta grassa;
- Bassi livelli di umidità: è importante che il bagno non sia costantemente saturo di umidità. Bisognerà evitare di collocare le piante vicino a docce o vasche da bagno e assicurarsi che il bagno si asciughi bene dopo l'uso;
- Vasi con fori di drenaggio: è bene accertarsi che i vasi delle piante abbiano fori di drenaggio per consentire all'acqua in eccesso di defluire (anche se questo consiglio è valido per qualsiasi stanza o posizione sceglierai per la tua pianta grassa);
- Spazio adeguato: prima di scegliere la pianta, è bene assicurarsi che questa abbia spazio sufficiente per crescere e prosperare nel bagno;
- Scegliere le piante giuste: alcune piante grasse sono più resistenti all'umidità di altre, quindi vale la pena fare una scelta informata. Noi vogliamo aiutarti a scegliere tra le migliori piante grasse per il bagno.
Piante grasse da bagno: quali scegliere
Se tutte le condizioni sopracitate possono essere rispettate, possiamo passare al prossimo step: la scelta della pianta.
È importante, infatti, scegliere la pianta grassa che con più probabilità può vivere una vita serena anche nel tuo bagno.
Le piante grasse per il bagno, come avrai immaginato, non sono moltissime. Più che altro parliamo di alcune varietà che si rivelano più resistenti all’umidità di altre piante grasse.
Se proprio non puoi rinunciare ad arredare il tuo bagno con le piante grasse, allora il consiglio è optare per una di queste:
- Sansevieria: una succulenta che sta bene in qualsiasi angolo della casa. Attenzione al fattore luce, perché pur essendo molto resistente, è una pianta che richiede spazi luminosi;
- Ceropegia woodi: bellissima succulenta ricadente, con le sue foglioline a forma di cuore, può essere posizionata su mensole o in bellissimi vasi pendenti;
- Aloe vera: pianta dalle innumerevoli proprietà benefiche, è un po’ più resistente all’umidità. Va tenuto conto, però, del fatto che può raggiungere dimensioni notevoli, per cui non è adatta per bagni poco spaziosi.
È importante ricordare che questo breve elenco è costituito da piante, che rispetto ad altre varietà di grasse o succulente, si dimostrano più resistenti all’umidità. In ogni caso, è importante fare attenzione a posizionarle nel luogo più adatto e ventilare la stanza, soprattutto dopo aver fatto la doccia, in modo che umidità e condensa non vadano a rovinare le piante.