Quando non si ha molto tempo da dedicare alla cura delle piante, ma non vi si vuol rinunciare, la prima cosa alla quale si pensa è optare per le piante grasse.
Questa specie è conosciuta anche dai meno esperti di giardinaggio. Il motivo è semplice: la cura delle piante grasse non implica ore di dedizione e un fitto calendario di impegni settimanali.
Inoltre, si tratta di piante molto decorative e per le quali non è strettamente necessario avere a disposizione un ampio giardino. Al contrario, le piante grasse sono perfette per realizzare piccoli angoli verdi e colorati in casa o sul balcone.
Queste piantine se la cavano perfettamente anche in situazioni che molte altre varietà di piante non riuscirebbero a sopportare.
Nonostante ciò, una volta fatte entrare in casa o scelte per decorare il giardino o il balcone, non possono essere lasciate a se stesse e ci sono alcuni piccoli "trucchetti" di coltivazione che permettono di mantenere in forza e rigogliosa la piantina di casa.
Piante grasse come curarle e perché sono adatte per i meno esperti
Il mondo delle piante grasse è immenso. Esistono più di 10mila esemplari al mondo, ma in linea generale le regole sulla cura delle piante grasse non cambiano troppo da pianta a pianta.
C'è da considerare che queste piante sono nate e si sono adattate a climi aridi e secchi, dove il terreno non è molto ricco di nutrienti. È proprio questo il motivo per cui hanno sviluppato la capacità di immagazzinare l'acqua e le sostante nutritive nelle foglie, nel tronco o nelle radici, riuscendo a superare anche lunghi periodi in assenza di piogge.
Si può dire che siano piante molto autonome, ma che, se coltivate in casa o in giardino, hanno comunque bisogno di qualche attenzione in più per vivere felici.
La cura delle piante grasse cambia sicuramente in base all'esemplare scelto. In ogni caso, ci sono alcuni consigli che rimangono pressoché invariati.
Cura piante grasse da appartamento
Molte sono le piante grasse che si adattano bene alle condizioni, in termini di luce e di temperatura, delle nostre case. Ma come curare le piante grasse in casa e assicurarci di mantenerle a lungo radiose e felici?
Per quanto le piante grasse siano ideali anche per chi non ha propriamente il pollice verde, due sono gli errori che si rischia di commettere molto spesso.
Il primo è non garantire alla pianta grassa l'apporto necessario di luce. La verità è che tutte le piante grasse, e a maggior ragione quelle che producono fiori, hanno bisogno di almeno 6 ore di luce al giorno. Una buona abitudine è anche quella di ruotare periodicamente i vasi, in modo che ogni porzione della piantina possa ricevere la luce del sole.
Il secondo è non dedicare mai qualche minuto alla pulizia delle piantine. In casa, le piante tendono ad accumulare polvere sulla superficie, con la conseguenza di creare attorno a sé una barriera contro la luce stessa.
Piante grasse cura e annaffiatura
C'è un ulteriore tranello in cui si può inciampare quando si parla di come curare una pianta grassa. Le succulente sono famose per essere piante poco bisognose d'acqua, ma alcune persone male interpretano questa caratteristica.
Certo, in inverno ci sono esemplari che se la cavano perfettamente senza dover essere innaffiati, ma sia nella fase di crescita, sia durante i mesi più caldi, è fondamentale per le piante grasse ricevere acqua.
In altri casi, invece, si tende a fornire alla pianta un eccessivo apporto d'acqua. Si tratta di uno degli errori più comuni, ma anche il più fatale.
Pur essendo molto resistenti, se vengono innaffiate troppo spesso c'è la possibilità che si formino pericolosi di ristagni d'acqua che portano le radici a marcire.
Le piante grasse vanno annaffiate quando il terreno risulta completamente asciutto. Inoltre, è fondamentale annaffiare il terreno e mai direttamente la pianta.
Piante grasse e piante succulente cura e scelta del terriccio
Come già accennato, le piante grasse o succulente vivono in natura in luoghi dove la terra è povera di sostanze nutritive. Da ciò ne deriva che utilizzare un comune terriccio universale non basti a far crescere in forze questi esemplari.
Il consiglio è di scegliere sempre un terriccio specifico per piante grasse. Questi sono pensati appositamente per le succulente: non trattengono troppa acqua e, per questo motivo, proteggono le piante grasse dalla minaccia di ristagni e, di conseguenza, marcescenze.
Inoltre, contengono solo i nutrienti che servono realmente alla pianta, senza ulteriori sostanze che, al contrario di quanto si possa pensare, possono risultare addirittura dannose.
Come si curano le piante grasse: il primo step è scegliere quella giusta
Le varietà di piante grasse sono innumerevoli. Ci sono i classici cactus tanto amati per realizzare delle bellissime composizioni o le piante come l'Echeveria che resistono alle temperature più basse.
Si può scegliere tra le succulente note per essere ottime piante da appartamento come la Sansevieria, nonché pendenti come il Senecio che possono decorare le mensole con una bellissima cascata verde.
Scegliere la pianta per la propria casa o per il proprio giardino non dovrebbe essere molto diverso dalla scelta del coinquilino.
Esattamente come si fa quando si va a vivere con qualcuno, è bene conoscere le esigenze dell'altro per essere certi che vadano a braccetto con le proprie.
Anche per le piante vale questo discorso: ogni esemplare ha il suo "carattere" e le sue richieste che devono combaciare con le caratteristiche del nostro appartamento o del nostro giardino.
Anche se le piante grasse sono piante molto adattabili, resistenti e autonome, è fondamentale riflettere sulle condizioni di luce, spazio e temperatura della nostra casa per scegliere quale esemplare ospitarvi.
Proprio per questo motivo, su Simegarden trovi un catalogo di piante grasse arricchito con schede di presentazione che ne descrivono le caratteristiche e offrono alcuni consigli per la coltivazione.
Questo ti permette di scegliere con più consapevolezza la pianta adatta a te, sia che tu voglia coltivarla in casa, sia che tu voglia arricchire il giardino o il balcone con una nuova arrivata.