Le 6 piante particolari e strane da coltivare

Le 6 piante particolari e strane da coltivare

Feb 12, 2024Marco Cesaro

Quando si è in cerca di piante particolari e strane è chiaro che l’intento sia aggiungere un tocco di stravaganza e fascino alla casa o al giardino.

La natura, da questo punto di vista, offre un assist perfetto. Tantissime sono le piante che presentano forme e colori davvero fuori dall’ordinario.

Caratteristiche, queste, che hanno ormai portato a concepire molti esemplari come veri e propri oggetti di design. Al piacere di avere piante strane da coltivare in Italia, si è aggiunta la volontà di ricreare atmosfere davvero particolari tanto negli spazi interni quanto in quelli esterni.

Arredare con le piante, infatti, consente di portare un po’ di natura negli spazi che viviamo quotidianamente, come la casa o l’ufficio. E, oltre ad avere ottime capacità di purificazione dell’aria, consentono di conferire originalità e particolarità a ogni tipo di stanza.

In questa guida, vogliamo offrirti alcuni consigli per donare un tocco di originalità, eleganza e stravaganza alla tua casa o agli spazi esterni come balconi, terrazze e giardini.

Ti consiglieremo, dunque, alcune piante strane da vaso che rivoluzioneranno la tua casa.

Cosa si intende per piante strane da giardino e da interno

Prima di fornire un elenco di alcuni esemplari per arredare casa e giardino, è bene offrire un chiarimento su cosa intendiamo quando parliamo di piante strane.

In alcuni casi, infatti, faremo riferimento a varietà che non passano certo inosservate. Questo perché la loro forma, la grandezza, ma anche i colori monopolizzano l’attenzione di chi si trova al loro cospetto.

Tra queste, come è facile immaginare, ci saranno anche alcune piante grasse e succulente. Questa categoria, infatti, presenta esemplari davvero unici, per forma e colore che saltano all’occhio e affascinano grandi e piccini.

Non solo, perché non richiedono nemmeno moltissime cure, il che significa che, anche chi non ha una grande esperienza in fatto di piante, riuscirà comunque a mantenerle rigogliose e in salute.

In altri casi, invece, faremo riferimento ad alcune piante strane da coltivare in Italia, cioè piante che, per determinate caratteristiche o a causa del loro luogo di origine, necessitano di cure più particolari.

Non si tratta, comunque, di piante impossibili. Semplicemente, richiedono un diverso tipo di attenzione e di condizioni per crescere al meglio.

Le 6 piante particolari da coltivare in Italia

Forme e colori che attirano l’attenzione e che sono capaci di esaltare l’arredamento circostante: queste 6 piante particolari possono dare nuova vita alla tua casa o al tuo giardino.

Forniremo anche alcuni dettagli in merito alle caratteristiche o alle esigenze in fatto di coltivazione. Partiamo subito!

Senecio peregrinus

Anche chiamata pianta delfino, il Senecio peregrinus è una pianta decisamente particolare capace di risaltare qualsiasi tipo di spazio.

Stiamo parlando di una bella succulenta, a portamento ricadente, che presenta delle foglie che assomigliano proprio a piccoli delfini. Immagina di posizionarla su una mensola o su un mobile alto o, in alternativa, di coltivarla in vasi pendenti: creerai una bellissima cascata verde dall’effetto assicurato.

Nonostante il portamento ricadente, tieni conto che il Senecio peregrinus non necessita di potature. In linea generale, parliamo di una pianta semplice da coltivare.

Non devono, ovviamente, mancare attenzioni basilari. È necessario controllare le annaffiature (senza abbondare), garantirgli un substrato idoneo e assicurargli una buona dose di luce.

Attenzione, inoltre, al freddo e al gelo invernale. Se si vive in una zona caratterizzata da inverni rigidi, il consiglio è di ritirare la pianta in casa o collocarla in un luogo riparato.

Platycerium

Parliamo di un’altra pianta che può essere tenuta in casa e spostata all’aperto dalla primavera all’estate: il fantastico Platycerium affascina e ipnotizza.

Il perché è presto detto: la pianta presenta delle grandissime foglie biforcute che ricordano le corna di un alce o di un cervo.

La collocazione ideale è in grandi vasi appesi, in modo che le grandi foglie ricadano verso il basso, creando un’atmosfera davvero naturale in grado di riportarci, con la mente, al suo luogo d’origine: l’Australia.

Prendersi cura di questa pianta non è difficile se si seguono alcune regole basilari per rispondere alle sue esigenze. In particolare, è bene avere l’accortezza di nebulizzare di tanto in tanto le foglie quando il clima si fa più secco e annaffiare la pianta solo quando tra un’irrigazione e l’altra il terreno si è asciugato.

Inoltre, quando il sole è molto forte conviene assicurarle un po’ d’ombra. I raggi diretti, infatti, possono bruciare le belle foglie.

Hoya kerrii

Torniamo a parlare di piante grasse con un altro esemplare davvero suggestivo.

Molti sono gli innamorati che scelgono di regalarsi questa pianta a vicenda il giorno di San Valentino: parliamo dell’Hoya kerrii, una bella rampicante dalle foglie dalla forma davvero particolare.

Proprio durante il periodo della festa degli innamorati, nei vivai si vedono spesso piccoli vasetti con una foglia di Hoya kerrii, dalla caratteristica forma di cuoricino.

Posto che acquistarla in queste condizioni non è l’ideale per chi non ha particolare dimestichezza con le strategie di coltivazione, non è affatto difficile prendersi cura di questa pianta.

Non richiede tantissima acqua, non va potata spesso e tra la primavera e l’estate regala dei piccoli fiori, chiamati fiori di cera per la loro consistenza davvero particolare.

Oxalis triangularis

Le orchidee non sono le sole a presentare forme molto simili a bellissime farfalle. L’Oxalis triangularis è, anzi, una pianta che di “finte farfalle” ne ha moltissime, tanto che viene rinominata “pianta delle farfalle”.

Quando mettiamo in correlazione piante e design è davvero difficile non fare riferimento a questo esemplare. Oltre alla forma davvero suggestiva e, al contempo, delicata delle sue foglie, anche il colore porpora rende questa pianta perfetta da abbinare a un design moderno ed elegante.

Anche in questo caso, parliamo di una pianta di non difficile coltivazione. Tuttavia, è sempre consigliabile seguire le indicazioni adeguate per mantenerla bella e rigogliosa per molti anni.

Ha senz’altro bisogno di molta luce, mai diretta, di un terreno ben drenante e ricco di sostanze nutritive e di un ciclo di concimazione tra la primavera e l’estate.

Albuca spiralis

Torniamo per l’ultima volta nel mondo delle particolarissime grasse e succulente per ammirare la bella Albuca spiralis.

Si tratta di una delle più strane piante in vaso a causa della sua singolare forma che le ha fatto valere il nome di “pianta cavatappi”.

Non si direbbe, ma produce anche dei fiori a forma di campanula, di grandi dimensioni se rapportati alla pianta stessa, e in diversi colori dal bianco al giallo.

Anche se parliamo di una pianta grassa, la coltivazione dell’Albuca spiralis non è proprio semplice, specialmente per chi ha poca esperienza.

Ciò non significa che garantirle salute e bellezza sia impossibile, ma di certo è necessario prestare qualche attenzione in più per evitare di correre rischi.

Attenzione all’umidità: questa pianta non ci va molto d’accordo e, soprattutto, evitare abbondanti annaffiature che possono portare a un generale ingiallimento, fiori compresi.

Nepenthes

Se dobbiamo parlare di piante strane da vaso non possiamo non fare una toccata e fuga nell’ampio universo delle piante carnivore.

Partiamo dal presupposto che la maggior parte delle carnivore possono essere considerate piante strane da coltivare in Italia. Questo non solo perché mangiano insetti e non vogliono alcun tipo di concimazione, ma anche perché molte sono le differenze tra le condizioni climatiche in Italia e quelle dei loro paesi d’origine.

Tra queste, una delle più particolari è senz’altro la Nepenthes. A differenza delle sue cugine Dionea e Sarracenia, la sua coltivazione in Italia nasconde un po’ di insidie, in quanto pianta tropicale.

Non è, dunque, la carnivora che consigliamo per chi si sta avvicinando ora a questo affascinante mondo.

I principali problemi possono verificarsi nel periodo invernale. Molti coltivatori, infatti, preferiscono coltivarle in serra.

Piante particolari da coltivare: come sceglierle

Dopo averle appena presentate, è facile immaginare che il desiderio di ospitare una di queste strane piante in casa o in giardino sia aumentato a dismisura.

Attenzione, però, a che l’entusiasmo prenda il sopravvento durante la fase di scelta della pianta particolare da coltivare. È sempre consigliabile tenere in considerazione alcuni elementi come le condizioni in termini di luce, temperatura e spazio della propria casa per essere certi di scegliere la pianta che meglio vi si possa adattare.

Per assisterti nel momento della scelta della pianta strana per la tua casa o il tuo giardino, Simegarden ti permette di ricevere maggiori informazioni sulle piante appena menzionate al momento dell’acquisto.

Nel nostro catalogo trovi tutte le piante particolari dell’elenco. Tutte sono accompagnate da una scheda di presentazione in cui troverai dettagli sulle loro caratteristiche e anche alcuni primi consigli di coltivazione.

In questo modo, scegliere la pianta più adatta risulterà più semplice. Tu sarai felice e la tua piantina sarà certa di essere portata in un ambiente in grado di rispondere a tutte le sue esigenze.

Inoltre, puoi ricevere la pianta desiderata direttamente a casa tua. Con un semplice click aggiungi al carrello e invii l’ordine: nel giro di pochissimo tempo il corriere busserà alla tua porta e potrai subito prenderti cura della tua nuova amica.

Le nostre spedizioni sono veloci, ma anche totalmente sicure e rispettose dell’ambiente: utilizziamo solo packaging ecosostenibili.

 

 

 

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