Come fare un terrario con piante grasse

Come fare un terrario con piante grasse

Jul 04, 2023Marco Cesaro

Realizzare un terrario con piante grasse è una rilassante e divertente attività da fare da soli o in compagnia, anche dei più piccoli.

Non solo il risultato finale è perfetto per decorare casa, ma il momento della realizzazione porta con sé tantissime soddisfazioni.

Perché tutto vada per il verso giusto, però, è bene fare attenzione ad alcune semplici regole.

Prima di tutto, perché per quanto il terrarium di piante grasse sia ormai diventato un ricercatissimo e amatissimo oggetto di design, spesso si compie l’errore di credere che tutti i tipi di terrario siano adatti per ospitare cactus e succulente.

Inoltre, diversi errori vengono compiuti nella manutenzione del terrario.

Si tratta, comunque, di sbagli che possono essere facilmente evitati.

Ecco perché in questa guida ti mostreremo come fare un terrario di piante grasse bello, ma anche funzionale per decorare la casa e, allo stesso tempo, assicurare benessere e salute alle tue piantine.

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Cos’è un terrario per piante grasse e a cosa fare attenzione

Se sei approdato su questa guida, probabilmente già sai che il terrario rappresenta, nella maggior parte dei casi, quasi un vero e proprio ecosistema a sé stante.

In sostanza, piante di piccole dimensioni possono essere adagiate in un contenitore, generalmente di vetro, e crescere e svilupparsi all’interno di esso.

Di norma, esistono due tipi di terrari:

  • il terrario aperto: il contenitore presenta delle aperture dalle quali entra l’aria;
  • il terrario chiuso: in questo caso, si viene a creare un piccolo ecosistema che non necessita nemmeno di irrigazione, dal momento che l’acqua evaporata e l’umidità creano nuove gocce che cadono al suolo.

 

Attenzione, però, perché quando si parla di terrario di piante grasse è consigliabile prendere in considerazione solo la prima opzione.

È bene ricordare, infatti, che cactus e succulente non sono, generalmente, piante che amano l’umidità. Anzi, questa può rivelarsi davvero pericolosa per la salute delle piccole piantine.

Se hai intenzione di realizzare un terrario con cactus e succulente, quindi, procurati un contenitore che sia provvisto di aperture.

Se, invece, sei convinto di voler realizzare un terrario chiuso puoi optare per piccole piante tropicali che, al contrario delle grasse, amano moltissimo l’umidità.

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Tutti i vantaggi di un terrario di piante grasse

Prima di vedere come realizzare un terrario di piante grasse, vediamo quali sono alcuni dei vantaggi che derivano da questa scelta.

In linea generale, prendersi cura di un terrario, di qualsiasi tipo esso sia, non è troppo difficile. Come abbiamo visto, quelli chiusi non necessitano nemmeno di manutenzione, in quanto sarà l’ambiente che si va a creare ad agire in piena autonomia.

Anche il terrario di piante grasse non richiede particolari cure. Queste piante sono, infatti, molto amate proprio per la loro resistenza.

Non dovrai annaffiarle spesso, né dovrai dedicarti ad attività quali la potatura o il rinvaso frequente.

Inoltre, di varietà di piante grasse ne esistono davvero tantissime: forme particolari e affascinanti e colori ipnotici andranno a decorare la stanza della casa, il balcone o il terrazzo.

Nel catalogo Simegarden trovi tante mini piante grasse perfette per andare a decorare un terrarium. Puoi scegliere tra diverse varietà come Echeveria, piccoli cactus e molto altro.

Tutto l’occorrente per realizzare un bellissimo terrario fai da te per piante grasse

Una volta fatta questa premessa, vediamo come fare un bellissimo terrario in vetro con piante grasse.

Per prima cosa, dovrai procurarti tutto l’occorrente. Farlo è davvero semplice ed economico, ma vanno comunque acquistati alcuni materiali specifici che serviranno a garantire alle piantine una buona salute.

Per costruire il tuo terrario di piante grasse ti servierà:

  • un contenitore di vetro
  • delle piccole succulente e cactus
  • ciottoli
  • argilla espansa
  • terreno per cactacee
  • decorazioni

 

Per quanto riguarda il contenitore di vetro, l’unico limite è la fantasia. Puoi utilizzare contenitori alti, bassi, profondi o larghi. L’importante, come abbiamo visto, è che sia aperto e che sia abbastanza ampio da contenere dalle due alle quattro varietà di piante che hai deciso di inserire.

Elementi come i ciottoli e l’argilla espansa ti serviranno per creare il giusto substrato. Le piante grasse, infatti, sono piante che necessitano di un buon drenaggio, per evitare la creazione di ristagni idrici e, di conseguenza, il marciume radicale.

Stesso discorso va fatto per il terriccio. È importante utilizzare solo un terriccio specifico per piante grasse che sia povero di sostanze nutritive (le piante grasse non ne hanno bisogno) e che sia capace di far defluire correttamente l’acqua.

Ricorda, poi, che se hai intenzione di aggiungere al tuo terrario delle piante grasse con spine, è sempre consigliabile utilizzare dei guanti protettivi, soprattutto quando il contenitore è molto profondo.

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Piante grasse per terrario: come sceglierle e quali possono essere coltivate insieme

Discorso a parte va fatto per la scelta delle piante grasse da inserire nel terrario.

Non tutte le piante grasse, infatti, possono condividere gli stessi spazi.

Come saprai, ci sono alcune piante che si adattano molto bene alle temperature di casa, mentre altre, al contrario, hanno bisogno di seguire l’andamento naturale delle stagioni.

Prima di tutto, quindi, chiediti dove hai intenzione di posizionare il tuo terrario.

Se desideri decorare una stanza della casa con il tuo contenitore trasparente con piante grasse, allora dovrai puntare a cactus e succulente che ben si adattano al caldo delle quattro mura domestiche, per esempio l’Echeveria.

In caso contrario, dovrai puntare su piante grasse che tollerano anche temperature più basse, come il Sempervivum.

Inoltre, la scelta delle piante grasse da coltivare insieme va presa anche in base ad altri fattori. Per esempio, ci sono alcune succulente che richiedono di essere esposte alla luce diretta del sole, mentre altre richiedono una posizione a mezz’ombra.

Il modo migliore per assicurar loro una buona convivenza, quindi, è conoscerne caratteristiche ed esigenze e optare per due o tre esemplari che condividano gli stessi bisogni.

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Come fare un terrario di piante grasse in vetro step by step

Una volta che ti sarai procurato tutto il materiale, sarai pronto per cominciare a realizzare il tuo bellissimo terrario.

Lava con acqua calda e con attenzione il contenitore di vetro, eliminando qualsiasi traccia di sporco, e asciugalo con cura.

Come prima cosa, andiamo a creare la “base” del nostro terrario. Come abbiamo detto, le piante grasse devono essere protette dai ristagni d’acqua ed è per questo motivo che, come primo strato, posizioneremo i ciottoli e, subito sopra, l’argilla espansa.

Questo materiale è molto utilizzato in giardinaggio e ha proprio la funzione drenante. Questa, cioè, è capace di trattenere l’acqua e assorbire l’acqua in eccesso, così da preservare la pianta dal rischio di marciume radicale.

Abbiamo creato il nostro primo strato per assicurare benessere e salute alle piante. Adesso è il momento di inserire anche il terriccio che, lo ricordiamo, deve essere quello specifico per cactacee.

Assicurati di inserirne la giusta quantità che potrà ospitare le radici delle tue piante e inumidiscilo quanto basta per modellarlo al meglio.

Arriviamo, quindi, al momento di inserire le nostre piantine. Rimuovile dai piccoli vasetti e crea, con la mano o aiutandoti con un cucchiaio, un buco nel terreno grande quanto basta per accogliere le radici della piantina.

Abbi cura di non posizionare le piante l’una troppo vicina all’altra. Anche se le piante grasse tendono a crescere lentamente, devi comunque lasciar loro spazio per svilupparsi in libertà e per dare aria alle radici.

Una volta che hai trovato la posizione giusta per tutte le piantine, potrai anche inserire altri elementi decorativi. Possono essere piccoli sassi, della ghiaia, dei pezzetti di legno o delle piccole conchiglie.

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Come prendersi cura del terrario di piante grasse: annaffiature ed esposizione

Una volta che avrai realizzato il tuo terrario in vetro con piante grasse, saranno davvero poche le attenzioni che dovrai riservargli.

Le piante grasse non richiedono particolari cure o attenzioni. Ti basterà controllare di tanto in tanto il terreno e, quando del tutto asciutto, annaffiare il terrario.

Attenzione a non irrigare più del dovuto: le piante grasse non necessitano di tanta acqua, né di riceverne con frequenza.

Per essere certo che il terreno si sia davvero asciugato del tutto puoi fare la prova dello stuzzicadenti, immergendolo a fondo nel terreno e irrigando solo quando questo, una volta estratto, risulta essere del tutto asciutto.

Sebbene ogni pianta grassa abbia le proprie esigenze e le proprie caratteristiche, di norma si tratta di piante che amano la luce del sole. Il consiglio, quindi, è scegliere sempre per il tuo terrarium un angolo della casa o del balcone che sia molto luminoso.

Potrai godere della bellezza del terrario per molto tempo. Le piante grasse, infatti, hanno una crescita per lo più lenta, perciò una volta creato potrebbero trascorrere anche diversi anni prima che le piantine occupino tutta la terra messa loro a disposizione.

Quando ciò avverrà potrai scegliere tra due opzioni. O riservare a ognuna delle piantine un proprio un vaso in cui svilupparsi e crescere oppure sostituire il terrario con un contenitore più ampio.

Qualora scegliessi la seconda opzione, conserva questa guida per seguire di nuovo tutti i passaggi e realizzare un nuovo, bellissimo terrario in vetro di piante grasse.

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