Ulivo a palchi
L’ulivo a palchi (Olea europaea) è una pianta ornamentale sempreverde dal fascino senza tempo, capace di donare eleganza e armonia a qualsiasi spazio esterno. La sua particolare potatura a livelli, detta “a palchi”, modella la chioma in piani sovrapposti e ordinati, esaltando la forma scultorea del tronco e dei rami. Questa tecnica conferisce alla pianta un aspetto raffinato e architettonico, rendendola protagonista di giardini, terrazze e spazi urbani.
Origine e caratteristiche dell’Ulivo a palchi
L’Olea europaea è una pianta tipica del paesaggio mediterraneo, conosciuta per la sua resistenza, longevità e bellezza naturale. Nella forma a palchi, ogni ramo è potato con precisione per creare corone di vegetazione compatte disposte su diversi livelli, un vero capolavoro di arte topiaria.
Il fogliame, fitto e argentato, mantiene il suo splendore durante tutto l’anno, mentre il tronco robusto e la corteccia chiara donano alla pianta un carattere autentico e naturale. Perfetta come pianta d’ingresso, elemento scenografico o centro visivo del giardino, l’ulivo a palchi è simbolo di equilibrio, prosperità e pace.
Coltivazione e cura dell’Ulivo a palchi
Esposizione e terreno
L’ulivo a palchi ama il pieno sole e si adatta bene a terreni drenanti, anche calcarei o sabbiosi, purché non soggetti a ristagni d’acqua. È una pianta robusta, adatta sia alla coltivazione in piena terra sia in vaso di grandi dimensioni, ideale anche per terrazze, cortili e ingressi.
Coltivazione in vaso
L’ulivo a palchi può essere coltivato con ottimi risultati anche in vaso, purché si scelga un contenitore ampio e stabile. Sullo shop Simegarden.com consigliamo l’uso del vaso da esterno grande “Titano”, disponibile nei diametri da 80 cm o 95 cm, oppure del vaso urbano “Acaya”, perfetto nelle versioni da 78 cm o 84 cm di diametro.
Per il rinvaso o la messa a dimora, è importante utilizzare un substrato ben drenante specifico per piante mediterranee, che garantisca il giusto equilibrio tra aerazione e ritenzione idrica, evitando i ristagni che potrebbero danneggiare le radici.
Irrigazione e nutrimento
Le annaffiature devono essere moderate e regolari, lasciando asciugare il terreno tra un intervento e l’altro. Durante la stagione calda, un’irrigazione costante ma non eccessiva favorisce una chioma compatta e sana. Si consiglia di somministrare un concime granulare o liquido per piante mediterranee, ricco di potassio e microelementi, una o due volte durante il periodo vegetativo.
Potatura e manutenzione
La potatura dei palchi si esegue una o due volte all’anno, in primavera o a fine estate, per mantenere la forma ordinata e stimolare la crescita di nuovi germogli. Bastano piccoli ritocchi regolari per conservare la silhouette elegante e bilanciata che caratterizza questa varietà.
Utilizzo ornamentale e valore estetico
L’ulivo a palchi è una vera scultura vegetale capace di elevare il livello estetico di qualsiasi ambiente. Inserito in giardini moderni, mediterranei o zen, si abbina perfettamente a materiali naturali come pietra, legno e ghiaia. Può essere impiegato come pianta singola di rappresentanza, oppure in file simmetriche lungo vialetti o ingressi, dove il suo portamento ordinato crea un effetto di grande armonia visiva.
È inoltre una scelta ideale per chi desidera una pianta resistente e sempreverde che richieda poca manutenzione, ma con un impatto scenografico elevato.
Scheda tecnica
- Nome botanico: Olea europaea
- Nome comune: ulivo a palchi
- Famiglia: Oleaceae
- Origine: area mediterranea
- Fogliame: sempreverde, verde-grigio argentato
- Esposizione: pieno sole
- Terreno: ben drenante, anche sabbioso o calcareo
- Coltivazione: in piena terra o in vaso (Titano Ø80–95 cm / Acaya Ø78–84 cm)
- Irrigazione: moderata
- Concimazione: concime per piante mediterranee
- Potatura: ornamentale, 1–2 volte l’anno
- Resistenza al freddo: fino a circa -8 °C
- Uso: giardini, terrazze, viali, ingressi, spazi urbani

Esposizione

Diametro

Altezza della pianta

Grado di difficoltà

Terriccio

