Sedum sieboldii Teresina
Hylotelephium sieboldii, meglio nota come Sedum sieboldii o più comunemente "teresina" è una pianta originaria delle regioni montane della Cina (SW. Hubei) e del Giappone (Honshu, Shikoku). È una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, ed è ampiamente coltivata per la sua bellezza ornamentale.
Infiorescenze: La Sedum sieboldii produce piccole infiorescenze a forma di stella, che si sviluppano in cime terminali. I fiori sono di colore rosa. Fiorisce durante l'estate, creando un bellissimo contrasto con il fogliame verde-azzurro che caratterizza la pianta.
Cura e coltivazione in Italia: La Sedum sieboldii è una pianta succulenta che può essere coltivata con successo in Italia, specialmente nelle regioni a clima temperato o mediterraneo. Ecco alcune informazioni sulla sua cura:
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Esposizione: La teresina preferisce una posizione soleggiata. Ha bisogno di almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per mantenere un buon sviluppo e un colore vivace delle foglie.
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Terreno: Questa pianta richiede un terreno ben drenato. È possibile utilizzare un terriccio per piante grasse o un terriccio completo e prevenire il ristagno dell'acqua intorno alle radici.
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Irrigazione: La Sedum sieboldii è una pianta succulenta e ha bisogno di un'irrigazione moderata. Innaffia la pianta solo quando il terreno risulta asciutto. Evita di bagnare le foglie per prevenire marciumi e malattie.
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Temperatura: Questa pianta è abbastanza resistente e può sopportare temperature basse fino a circa -5°C. Tuttavia, è consigliabile proteggerla durante i periodi più freddi dell'inverno, specialmente se il clima è rigido nella tua zona. Puoi farlo coprendola con uno strato di pacciame o spostandola in un'area protetta.
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Moltiplicazione: La Sedum sieboldii può essere moltiplicata facilmente tramite talee. Prendi una talea sana e radicata e piantala in un substrato per piante grasse. Dopo qualche settimana, la pianta formerà nuove radici e inizierà a crescere.
Il Sedum sieboldii durante il periodo tardo autunnale andrà in riposo vegetativo per poi ritornare in primavera inoltrata, durante questo periodo sarà importante non innaffiare la pianta. L'acqua potrà essere somministrata all'apparire delle prime foglie.
Tuttavia, è importante osservarla attentamente per rilevare eventuali segni di malattie o infestazioni di parassiti e intervenire prontamente se necessario.
N.B. La pianta che stai visualizzando non è ancora in fioritura. Puoi visualizzare tutti i dettagli in merito alle dimensioni scorrendo verso il basso.