Platycerium superbum
Il Platycerium superbum è una delle specie più affascinanti e imponenti del genere Platycerium. Conosciuto anche come felce staghorn australiana o felce a corno di cervo gigante, è una pianta epifita originaria dell’Australia, apprezzata per il suo aspetto scenografico e per la sua crescita caratteristica fatta di grandi fronde lunghe e ondulate.
È una pianta molto ricercata dagli appassionati, più rara e meno comune rispetto ad altre specie del genere.
Caratteristiche del Platycerium superbum
Il Platycerium superbum si distingue per la sua crescita a “coppa” e per la produzione di due diversi tipi di fronde:
Fronde basali
Sono quelle tonde e appiattite contro il supporto.
Nel superbum diventano molto ampie, dure e coriacee, formando una struttura compatta simile a un grande scudo che protegge le radici e raccoglie materia organica utile alla pianta.
Fronde fertili
Sono le fronde lunghe e pendenti che caratterizzano questa specie.
Nel Platycerium superbum raggiungono dimensioni importanti, con una forma allungata e ramificata che ricorda grandi corna ricadenti. Le spore si formano in un’unica grande area sul lato interno della fronda fertile, e questo è un tratto distintivo della specie.
Il suo portamento è particolarmente maestoso e verticale nella parte basale, mentre le fronde fertili scendono verso il basso creando un effetto scenico.
Coltivazione del Platycerium superbum
Il Platycerium superbum cresce bene:
- In luce luminosa diffusa, evitando il sole diretto intenso.
- Con umidità ambientale moderata/alta, ma senza ristagni.
- Su tavole di legno, supporti, o anche in vaso, usando un substrato molto drenante, ricco di corteccia, fibra di cocco e materiale arioso.
- Accetta irrigazioni moderate lasciando asciugare bene il substrato tra una bagnatura e l’altra.
Essendo epifita, non ama terreni compatti e predilige radici ben aerate.
Differenze tra Platycerium superbum, Platycerium bifurcatum e Platycerium alcicorne
Platycerium superbum
- Produce un solo tipo di fronda fertile, lunga e ricadente.
- Le fronde basali sono molto ampie e formano una struttura massiccia.
- È più grande, scenografico e raramente disponibile rispetto ad altre specie.
- La zona sporifera è in un’unica grande macchia all’interno della fronda fertile (non divisa).
Platycerium bifurcatum
- È la specie più diffusa e facile da coltivare.
- Le fronde fertili sono biforcate e più sottili, con portamento generalmente arcuato.
- La forma è più leggera e meno massiccia del superbum.
- La zona sporifera è divisa in due aree distinte.
Platycerium alcicorne
- Le fronde fertili crescono più verticali rispetto al bifurcatum, con un portamento più rigido nella fase giovanile.
- Le fronde basali hanno texture visibile e colore talvolta più grigio-verde.
- Ha misure più contenute rispetto al superbum ed è più simile al bifurcatum, ma con distinzione netta nel portamento.
In sintesi:
Il superbum è il più imponente e massiccio, con un’unica fronda fertile ricadente; il bifurcatum è più leggero e comune; l’alcicorne tende a svilupparsi più verso l’alto prima di ricadere.
Perché scegliere il Platycerium superbum
Il Platycerium superbum è perfetto per chi cerca una pianta veramente particolare e di grande impatto, capace di diventare il punto focale in casa, in veranda luminosa o su un supporto verticale. La sua rarità lo rende un vero pezzo da collezione, ideale per appassionati di felci epifite e piante tropicali.
Esposizione

Diametro

Altezza della pianta

Grado di difficoltà

Terriccio

