


Melocactus matanzanus
Il Melocactus matanzanus è una delle specie più conosciute e apprezzate del genere Melocactus, appartenente alla famiglia delle Cactaceae. Originario dell’isola di Cuba, in particolare della provincia di Matanzas da cui prende il nome, è un cactus affascinante per il suo portamento compatto e per la caratteristica formazione del cefalio rosso-arancio, che lo rende immediatamente riconoscibile tra gli appassionati di piante grasse rare.
Caratteristiche botaniche
Il fusto del Melocactus matanzanus è globoso o leggermente cilindrico, di colore verde brillante e con 8-10 costolature ben marcate. Le areole, disposte ordinatamente lungo le coste, portano spine rigide e arcuate, di tonalità bruno-rossiccia, che contrastano elegantemente con il colore del corpo vegetativo.
Quando raggiunge la maturità, la pianta sviluppa il suo celebre cefalio rosso-arancio, formato da fitte setole e lanugine: da questa struttura emergono piccoli fiori rosa-violacei seguiti da frutti rosati allungati, che contengono minuscoli semi neri.
Il cefalio è permanente e continua a crescere per tutta la vita della pianta, rappresentando il suo centro di attività riproduttiva.
Coltivazione del Melocactus matanzanus
Il Melocactus matanzanus è un cactus tropicale che richiede temperature calde e stabili tutto l’anno. Non tollera il freddo, quindi va coltivato in serra calda, veranda luminosa o ambiente interno molto soleggiato, con temperatura mai inferiore ai 12 °C.
- Esposizione: pieno sole o luce molto intensa.
- Terreno: substrato specifico per cactus, altamente drenante, composto da pomice, sabbia e poca torba.
- Annaffiature: moderate in primavera ed estate, solo quando il terreno è completamente asciutto. In inverno sospendere quasi del tutto.
- Rinvaso: solo quando strettamente necessario, utilizzando vasi leggermente più larghi del precedente.
Essendo originario di climi costieri caldi, il Melocactus matanzanus predilige ambienti asciutti e ben ventilati. In Italia può essere coltivato all’aperto solo nelle regioni più miti del Sud, mentre nel resto del Paese va protetto dal freddo e dall’umidità.
Curiosità e consigli
- È considerato una delle specie di Melocactus più facili da coltivare, adatta anche a chi si avvicina per la prima volta a questo genere.
- Il cefalio non deve mai essere rimosso: è una struttura viva e vitale per la pianta.
- I piccoli fiori rosa che spuntano dal cefalio durano pochi giorni, ma si susseguono frequentemente nei mesi caldi.
- Per la sua eleganza e compattezza, è ideale come pianta da collezione o da esposizione in composizioni di cactus tropicali.
Specifiche botaniche e colturali del Melocactus matanzanus
- Famiglia: Cactaceae
- Genere: Melocactus
- Specie: Melocactus matanzanus
- Origine: Cuba (provincia di Matanzas)
- Portamento: Globoso
- Cefalio: Rosso-arancio, lanoso
- Fioritura: Estate
- Colore dei fiori: Rosa-violaceo
- Temperatura minima: 12 °C
- Esposizione: Pieno sole o luce intensa
- Terreno: Altamente drenante, specifico per cactus
- Annaffiature: Moderate, solo a terreno asciutto
Perché scegliere il Melocactus matanzanus
Il Melocactus matanzanus è un cactus raro e ornamentale, perfetto per chi ama piante dal fascino esotico e scultoreo. Il suo cefalio rosso lo distingue da ogni altra specie e lo rende un punto focale in ogni collezione di piante succulente.

Esposizione

Diametro

Altezza della pianta

Grado di difficoltà

Terriccio
