Gasteria D tiga
La Gasteria ‘D Tiga’ è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Asphodelaceae, la stessa di Aloe e Haworthia, con cui condivide molte caratteristiche morfologiche e colturali.
Originaria delle zone aride del Sudafrica, questa varietà di Gasteria si distingue per la rosetta compatta e simmetrica e per le foglie carnose e triangolari, di colore verde scuro con eleganti maculature più chiare che creano un effetto marmorizzato unico. È una pianta perfetta per chi desidera una succulenta decorativa, resistente e di facile coltivazione, ideale per interni luminosi o piccoli spazi all’aperto.
Caratteristiche botaniche della Gasteria ‘D Tiga’
La Gasteria D Tiga si presenta con una forma ordinata a rosetta, composta da foglie carnose spesse, rigide e appuntite, leggermente incurvate verso l’esterno.
La superficie delle foglie è liscia ma punteggiata da macchie irregolari bianco-verdi che la rendono particolarmente ornamentale. Con il tempo può produrre nuovi germogli basali, dando origine a piccoli gruppi compatti.
Durante la primavera o l’estate, la pianta produce infiorescenze su lunghi steli, con piccoli fiori tubulari pendenti di colore rosato o aranciato con sfumature verdastre: una caratteristica che aggiunge un tocco di eleganza e delicatezza al suo aspetto robusto.
Coltivazione della Gasteria ‘D Tiga’
Esposizione e luce
La Gasteria D Tiga preferisce luce abbondante ma filtrata, evitando l’esposizione prolungata ai raggi solari diretti nelle ore più calde, che potrebbero causare bruciature sulle foglie. È una pianta che si adatta bene anche a luoghi luminosi in casa, risultando una delle succulente più indicate per ambienti interni.
In esterno, va collocata in una posizione semiombreggiata, soprattutto nei climi più caldi.
Substrato e rinvaso
Per garantirne una crescita sana, è fondamentale utilizzare un substrato molto drenante, come un terriccio per piante grasse o un mix di terriccio minerale e sabbia silicea.
Il rinvaso si effettua ogni 2-3 anni, preferibilmente in primavera, scegliendo un vaso di poco più grande del precedente e sempre dotato di foro di drenaggio.
Annaffiature
Le annaffiature devono essere moderate, attendendo sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di bagnare nuovamente.
Durante l’inverno le irrigazioni vanno ridotte al minimo, mentre in estate è sufficiente annaffiare ogni 10–15 giorni circa. È importante evitare ristagni idrici, poiché la Gasteria D Tiga è molto sensibile al marciume radicale.
Temperatura e resistenza
La Gasteria tollera bene il caldo, ma in inverno va protetta dal freddo intenso: la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 5°C. Può essere coltivata all’aperto durante la bella stagione e riparata in casa nei mesi più freddi.
Grazie alla sua capacità di adattarsi a condizioni di bassa umidità e scarsa manutenzione, è una pianta ideale per chi desidera una succulenta ornamentale a bassa manutenzione.
Curiosità e utilizzo
Il nome Gasteria deriva dal greco gaster, che significa “stomaco”, in riferimento alla forma dei suoi fiori tubolari e rigonfi.
La varietà ‘D Tiga’ è particolarmente apprezzata dai collezionisti per il suo portamento compatto, la crescita lenta e il fogliame decorativo che la rende perfetta per scrivanie, davanzali o piccoli giardini in vaso.
Può essere abbinata a Haworthia, Aloe e Sansevieria in composizioni di piante grasse di design contemporaneo.
Scheda tecnica
Nome botanico: Gasteria ‘D Tiga’
Famiglia: Asphodelaceae
Origine: Sudafrica
Portamento: a rosetta compatta
Foglie: carnose, verdi con macchie chiare
Fioritura: primaverile-estiva
Colore dei fiori: rosato-arancio con sfumature verdi
Esposizione: luminosa, luce indiretta o mezz’ombra
Substrato: drenante per piante grasse
Irrigazione: moderata, evitare ristagni
Temperatura minima: 5°C
Uso: ornamentale da interno o esterno, da collezione

Esposizione

Diametro

Altezza della pianta

Grado di difficoltà

Terriccio

