Crassula buddha's temple
La Crassula ‘Buddha’s Temple’, nota anche come Crassula tempio di Buddha, è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, originaria del Sudafrica e selezionata come ibrido ornamentale tra Crassula pyramidalis e Crassula perfoliata var. minor.
Il suo nome, che significa “Tempio di Buddha”, deriva dalla forma unica e scultorea della pianta, che ricorda un piccolo tempio o una pagoda. Grazie al suo portamento geometrico e compatto, è una delle Crassula più apprezzate da collezionisti e appassionati di piante grasse rare.
Caratteristiche botaniche della Crassula ‘Buddha’s Temple’
La Crassula ‘Buddha’s Temple’ si distingue per il suo portamento colonnare e per le foglie grigio-verdi disposte in modo perfettamente ordinato, una sull’altra, a formare una spirale quadrata che si sviluppa verso l’alto.
Le foglie sono piccole, carnose e leggermente vellutate al tatto, con margini argentati che riflettono la luce, accentuando l’effetto tridimensionale della pianta. Con il tempo può raggiungere un’altezza di circa 15–20 cm, e in condizioni ottimali sviluppa alla sommità una fioritura bianca o rosata molto decorativa, che contrasta con il verde metallico delle foglie.
Coltivazione della Crassula ‘Buddha’s Temple’
Esposizione e luce
La Crassula ‘Buddha’s Temple’ ama la luce intensa e il pieno sole filtrato. L’esposizione ideale è in un luogo molto luminoso, come un davanzale soleggiato o una serra con luce diffusa.
In estate può essere posta all’aperto, purché protetta dai raggi diretti nelle ore centrali del giorno. Una luce insufficiente tende a far perdere alla pianta la sua forma compatta e a far sbiadire il colore delle foglie.
Substrato e drenaggio
Per mantenere la pianta in salute è essenziale un substrato altamente drenante, specifico per piante grasse. Il terreno ideale è un mix di terriccio minerale, sabbia grossolana e pomice, che consente alle radici di respirare ed evita pericolosi ristagni idrici.
Si consiglia di utilizzare vasi in terracotta con foro di drenaggio per favorire l’evaporazione dell’umidità in eccesso.
Annaffiature
La Crassula ‘Buddha’s Temple’ va irrigata con moderazione, lasciando asciugare completamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.
Durante la stagione calda (primavera-estate), le annaffiature possono essere regolari ma sempre controllate; in autunno e inverno, invece, devono essere molto ridotte, fino a sospenderle quasi del tutto nei mesi più freddi. È preferibile usare acqua non calcarea per evitare la formazione di depositi minerali sul terreno.
Temperature e resistenza
Questa pianta succulenta resiste bene al caldo, ma non tollera le basse temperature. In inverno deve essere tenuta al riparo dal freddo, evitando che scenda sotto i 5°C.
È perfetta per la coltivazione in vaso, sia in interno luminoso che all’esterno durante la bella stagione, ed è adatta anche a piccole composizioni di piante grasse moderne e minimaliste.
Fioritura e curiosità
La Crassula ‘Buddha’s Temple’ fiorisce generalmente in primavera o inizio estate, producendo piccoli fiori bianchi o rosa chiaro che emergono al centro della rosetta apicale.
Il suo aspetto unico la rende una vera opera d’arte naturale: la disposizione perfettamente simmetrica delle foglie è un esempio di crescita a spirale tipica della sezione Pruinosae del genere Crassula.
Per la sua forma equilibrata e il suo simbolismo legato alla meditazione e all’armonia, è una pianta spesso scelta anche come regalo decorativo o spirituale.
Scheda tecnica
Nome botanico: Crassula ‘Buddha’s Temple’
Famiglia: Crassulaceae
Origine: Sudafrica (ibrido selezionato)
Portamento: colonnare, compatto
Foglie: grigio-verdi, carnose, disposte a spirale
Fioritura: primaverile
Colore dei fiori: bianco o rosato
Esposizione: luce intensa, sole filtrato
Substrato: drenante, minerale per succulente
Irrigazione: moderata, terreno asciutto tra un’annaffiatura e l’altra
Temperatura minima: 5°C
Uso: ornamentale, da collezione, ideale per interni luminosi
