Potatura piante, perché è importante farla e qual è il momento migliore?
Cominciamo a rispondere a questa domanda chiarendo sin da subito che non esiste un periodo ugualmente valido per tutte le piante. Esistono, però, alcuni consigli basilari e informazioni circa le tecniche di potatura che possono risultare utili.
Tuttavia, prima di cominciare, è bene raccogliere quante più informazioni possibili sulla pianta in questione. La potatura, per quanto, come vedremo, essenziale in alcune circostanze, è pur sempre un'azione che tende a indebolire la pianta in un primo momento.
Ciò significa che ci sono alcuni fattori da considerare e molte attenzioni che non devono essere prese sottogamba.
Un errore, un taglio mai rimarginato, una potatura effettuata con strumenti non idonei sono tutte cose che rischiano di andare a danneggiare la pianta in maniera irreparabile.
Se non ci si sente pronti, quindi, è il caso di rivolgersi a un professionista. Con le giuste attenzioni è comunque possibile occuparsi in prima persona della potatura delle piante.
Potatura piante: perché è importante potare le piante
Certo, in natura non ne hanno bisogno, ma quando vengono coltivate in giardino o in vaso, molte sono le piante che necessitano di una spuntatina o di interventi più massicci.
Attraverso la potatura si può migliorare la salute della pianta e prepararla ad affrontare le diverse stagioni. In particolare, potare una pianta è fondamentale:
- per aumentare la produzione di fiori e frutti;
- per contenere la crescita della pianta (specialmente per quelle in vaso);
- per prevenire l'insorgenza di malattie o attacchi parassitari;
- per indirizzare l'andamento della crescita e, di conseguenza, rendere più equilibrata e armoniosa la crescita della pianta, così come dell'intero giardino.
Non tutte le piante hanno bisogno di essere potate, mentre per altre la potatura è fondamentale. Possono essere potate le piante sempreverdi, gli alberi da frutto, le piante ornamentali, gli arbusti e gli alberi da fiore e così via.
Come già detto, però, è fondamentale conoscere a fondo la pianta della quale ci si sta prendendo cura per non compiere errori che rischiano di stressare o, in casi peggiori, far ammalare la pianta.
Potatura piante, tutti gli elementi a cui fare attenzione
Diversi sono gli errori più frequentemente commessi da chi si approccia per la prima volta alla potatura della pianta. Vediamone alcuni, in modo da evitarli e procedere con la sicurezza di non ledere alla nostra piantina da giardino o da appartamento.
Un errore tanto banale quanto fatale è scegliere attrezzi non idonei per la potatura.
Con scelta non idonea non si intende solo il tipo di strumenti da utilizzare (possono essere impiegati forbici, cesoie, seghe ecc.), ma si fa riferimento soprattutto alla pulizia degli stessi.
Esattamente come per noi esseri umani è sempre necessario dotarsi di forbici ben pulite e non arrugginite, anche per le piante è fondamentale che gli strumenti siano ben puliti, specialmente se questi sono stati già utilizzati per potare altri esemplari.
Questo eviterà di trasportare eventuali funghi, muffe o parassiti da un esemplare all'altro del giardino o della casa. Qualora si dovesse presentare questo problema, sarà necessario agire con prodotti specifici.
Un altro errore frequente è quello di esagerare con i tagli. Una volta presa la mano non è raro finire per tagliare più del necessario. È bene tenere a mente di poter tagliare circa il 20% del fogliame e non oltrepassare tale limite.
Ancora, fondamentale è conoscere il periodo giusto per potare le piante.
Quando si potano le piante: calendario potatura piante
Come già chiarito sin dall'inizio, alla domanda "quando si potano le piante" non c'è una risposta univoca perché molto dipende dal tipo di pianta in questione.
Ci sono, però, alcuni consigli basilari che possono aiutare a orientarsi.
Come abbiamo detto, diverse sono le piante che devono essere potate. E per alcune categorie specifiche è possibile seguire più o meno le stesse regole.
Per esempio, per quanto riguarda la potatura piante da frutto, il consiglio è cominciare durante il periodo di riposo vegetativo. In particolare nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, quando la pianta è "dormiente" e soffrirà meno lo stress della potatura.
Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda la potatura di piante e arbusti da fiore. Per queste, il periodo consigliato per effettuare la potatura coincide con la fine della fioritura.
La primavera, in generale, è anche il periodo degli interventi più massicci.
Tecniche di potatura
Esistono diverse tecniche di potatura, così come interventi ordinari e interventi straordinari e diversi tipi della stessa.
Per esempio, si può eseguire una potatura di allevamento.
Questa va realizzata su piante giovani e andrà a incidere sulla crescita futura della pianta.
Ancora, si può procedere con una potatura di produzione, la quale segue quella di allevamento e si effettua sulle piante già adulte, con la quale, in sostanza, si va a mantenere la "struttura" data con la potatura di allevamento.
Per quanto riguarda le tecniche di potatura, queste sono diverse:
- spuntatura: va effettuata sulle piante per eliminare i rami vecchi e rovinati o le estremità per contenere la crescita della pianta;
- cimatura: permette di dare aria alla pianta, eliminando le foglie in eccesso;
- diradamento: per consentire il passaggio di aria, ma anche di luce e diminuire l'umidità;
- sfogliatura: per permettere il passaggio della luce del sole si asportano alcune foglie.
Qualunque sia la tecnica utilizzata, un consiglio prezioso è quello di tagliare sempre meno e, man mano, aumentare con i tagli.
Esattamente come si fa per il taglio di capelli, anche quando si effettua la potatura dei rami di un albero è necessario operare prima dei piccoli tagli e, pian piano, andare aumentando.
Questo permetterà di compiere meno errori o, comunque, renderà riparabili quelli già commessi.
Un ulteriore consiglio è quello di non effettuare tagli dritti e nemmeno sfrangiati per evitare di rovinare la pianta o, ancor peggio, farla ammalare.
È bene considerare che, quando vengono potate, le piante reagiscono proprio come noi facciamo con una ferita aperta.
Parte delle energie della pianta va alla cicatrizzazione del ramo tagliato. E poiché si tratta di una ferita aperta, la possibilità che vi si possano insediare parassiti o insetti è sempre dietro l'angolo.
Il consiglio, infatti, è dotarsi anche di cicatrizzanti appositi per aiutare le piante potate a difendersi da queste minacce.