Le piante grasse possono stare al sole?

Le piante grasse possono stare al sole?

Jan 30, 2024Marco Cesaro

Le piante grasse sono amatissime da neofiti e appassionati di giardinaggio. Nella loro semplicità, regalano meravigliosi colori e forme, sono facili da curare e non richiedono abbondanti e frequenti irrigazioni.

Ma le piante grasse possono stare al sole? Quando si comincia a prendersi cura di una pianta grassa, molti sono i dubbi in merito alla sua esposizione. Soprattutto quando tenute in casa, non sempre si fa attenzione a posizionarle dove la luce del sole è sufficiente. Altre volte, invece, si ha la convinzione (non sempre corretta) che tutte le piante grasse debbano sempre essere messe al sole diretto.

Ma, allora, qual è la verità? Per prima cosa, va detto che un’unica grande verità non esiste. Come per tutte le piante, anche grasse e succulente hanno le proprie caratteristiche che le differenziano tra loro. Inoltre, molto dipende dai loro luoghi di origine e dalle stagioni dell’anno.

In questa guida, quindi, vedremo qual è la giusta esposizione per le piante grasse, di quanta luce hanno bisogno, qual è il rapporto tra piante grasse e sole e quali sono i rischi.

Le piante grasse possono stare al sole?

Per prima cosa, cerchiamo di rispondere alla domanda iniziale: sì, le piante grasse possono stare al sole. Anzi, possiamo dire che l’esposizione in un luogo sufficientemente luminoso è uno degli aspetti più importanti per la loro coltivazione.

Anche se siamo abituati a pensare alle piante grasse come esemplari indistruttibili e capaci di resistere anche nelle condizioni più sfavorevoli, dobbiamo partire dal presupposto che la luce è fondamentale per qualsiasi specie vegetale.

Tutte le piante hanno bisogno del sole per effettuare la fotosintesi. Di conseguenza, è facile capire quanto anche le piante grasse hanno bisogno di sole per poter crescere sane, forti ed esteticamente impeccabili.

Attenzione, però, al mito inverso. Se alcuni pensano che le piante grasse possano fare a meno della luce, c’è chi tende a pensare che queste possano resistere anche al sole più forte senza alcun problema.

In linea generale, siamo abituati a pensare alle piante grasse come a cactus che nascono nel pieno deserto, sotto la luce del sole costante. Ma non è proprio così. Esistono, infatti, tante varietà di piante grasse, tra cui:

  • Piante grasse che vengono da luoghi desertici: queste sono sicuramente abituate alla luce del sole forte e sono quindi molto resistenti al sole diretto, anche in estate o per molte ore al giorno;
  • Piante grasse delle foreste tropicali: queste, invece, sono abituate a crescere sotto l’ombra di altre piante, per cui saranno molto meno preparate a sostenere la luce diretta del sole, specialmente durante i mesi più caldi;
  • Piante grasse degli altipiani: queste sono abituate a estati molto calde e assolate e inverni freddi, durante i quali può anche nevicare.

 

La giusta esposizione per le piante grasse

Da quanto appena detto, appare chiaro che affermare che le piante grasse devono stare al sole non è del tutto corretto.

È chiaro che, come tutte le piante, anche grasse e succulente abbiano bisogno di luce solare. Ciò, però, non significa che tutte prediligano l’esposizione al sole per la maggior parte della giornata.

Per trovare la giusta esposizione, quindi, è importante considerare diversi fattori. Per facilitarti il compito, puoi seguire alcuni consigli:

  • Ricerca la specie: identificare la specie specifica della tua pianta grassa, se possibile, ti offrirà informazioni preziose circa le sue esigenze in termini di esposizione al sole. Ad esempio, se la pianta proviene da un ambiente desertico, potrebbe essere abituata a ricevere molta luce solare diretta. Se proviene da una foresta tropicale, potrebbe preferire condizioni più ombreggiate;
  • Monitora le condizioni: osserva come reagisce la pianta alle condizioni di esposizione attuali. Ad esempio, se inizia a mostrare segni di scottature solari è possibile che riceva troppa luce diretta. Se le foglie diventano allungate e sottili, potrebbe non ricevere abbastanza luce;
  • Sperimenta gradualmente: se hai dubbi sull'esposizione migliore, sperimenta gradualmente spostando la pianta in una posizione diversa con condizioni di luce leggermente differenti e osserva come reagisce nel corso di alcune settimane.

 

Piante grasse sole o ombra: dove posizionarle

Da quanto appena detto, appare chiaro che, prima di decretare il posto perfetto dove posizionare la nostra piantina, è necessario conoscerla approfonditamente.

È proprio questo uno dei motivi per cui su Simegarden, nel catalogo piante grasse e succulente, ogni piantina è accompagnata da una scheda di presentazione. Qui troverai già alcuni primi dettagli sulle sue caratteristiche e sulle sue esigenze in fatto di coltivazione, esposizione inclusa.

In questo modo, ti aiutiamo a scegliere la piantina più adatta a te e alle condizioni, in termini di luce, della tua casa.

In linea generale, possiamo dire che vi sono piante grasse da sole e altre, invece, più adatte a posizioni ombreggiate.

Attenzione, perché queste linee guida valgono tanto per le piante da esterno quanto per quelle tenute in casa. Anche negli ambienti interni, infatti, è fondamentale assicurare la giusta dose di luce alla pianta.

Solo per fare qualche esempio, possiamo dire che tutte le piante grasse originarie di luoghi in cui sono abituate a sole caldo e persistente, per esempio la Mammillaria o la Rebutia, prediligono un’esposizione a sud, ancora meglio se sud-est.

Al contrario, piante grasse originarie delle foreste tropicali o che comunque prediligono meno ore di sole, per esempio la Schlumbergera, preferiranno un’esposizione a nord.

Ricordiamo, inoltre, che per le piante che teniamo in casa, magari sul davanzale della finestra, una buona idea è ruotare di tanto in tanto i vasi. Questo permetterà alla pianta di prendere la luce del sole da ogni lato, evitando il rischio di indebolire eventuali parti non esposte alla luce del sole.

Piante grasse al sole diretto: i possibili rischi

Fatte le dovute premesse, analizziamo anche alcuni possibili rischi per le piante grasse che possono stare al sole diretto.

Se è vero che, sia in casa sia all’esterno, alcune piante grasse richiedono un buon apporto di luce, è bene fare attenzione ad alcune situazioni, in particolare:

  • A sbalzi repentini ombra-sole;
  • Al sole diretto dei mesi più caldi.

 

Il primo caso si manifesta soprattutto all’acquisto della pianta. Appena comprata una piantina, anche quando le linee guida consigliano l’esposizione al sole, è possibile che quest’ultima non sia “preparata” a ricevere subito la luce diretta.

Inoltre, è possibile che lo sbalzo ombra-sole si presenti per quelle piante grasse che necessitano di essere riparate in casa in inverno e portate fuori a partire dalla primavera. Se il passaggio non avviene in modo graduale, si rischia di esporre la pianta a un grande stress.

La conseguenza più comune è che alcune parti della pianta possano bruciarsi. Esattamente come succede alla nostra pelle quando ci esponiamo per la prima volta al sole d’estate, anche i tessuti della pianta grassa possono bruciarsi.

I sintomi più comuni includono una variazione del colore, con uno sbiadimento delle foglie o del fusto. Sintomi che possono aggravarsi diventando vere e proprie macchie o croste grigie o marroni.

Le stesse conseguenze da “scottatura” possono verificarsi durante i mesi estivi. In particolare, durante luglio e agosto, quando il sole si fa intenso, foglie e fusto possono bruciarsi, presentando le caratteristiche macchie.

È sempre bene accorgersene in tempo. Se lasciamo passare tempo, nel migliore dei casi andremo a compromettere l’estetica della nostra piantina. Nel peggiore, metteremo a repentaglio la sua salute.

Come prendersi cura delle piante grasse che possono stare al sole

Come abbiamo visto, anche quando ci prendiamo cura di piante grasse che devono stare al sole possono verificarsi alcuni incidenti di percorso.

Evitarli, però, può essere semplice se ci abituiamo a monitorare con attenzione lo stato di salute delle nostre piante e intercettare i loro bisogni attraverso i segnali che ci mandano.

Ecco perché, di seguito, ti presentiamo alcuni consigli per prenderti cura al meglio delle tue piante grasse senza correre rischi:

  • Scelta della posizione: scegli il luogo più adatto per la tua pianta grassa, in base alle sue specifiche esigenze, ma anche ai segnali che ti manda. Le piante grasse che ricevono poca luce crescono allungate e diradate, con colori pallidi e riduzione della fioritura. Quelle che, al contrario, ricevono troppa luce possono presentare scottature, arresto della crescita o secchezza;
  • Esposizione graduale: quando acquisti una piantina o decidi di spostarla in una zona più soleggiata, la soluzione migliore è esporla gradualmente al sole. Puoi iniziare con un'esposizione leggermente più luminosa e aumentare gradualmente l'intensità nel corso di alcune settimane;
  • Protezione durante i mesi più caldi: se si notano segni di bruciatura causati dall’intensità del sole nei mesi estivi, è importante prevedere un’ombreggiatura, almeno durante le ore più calde della giornata.

Seguire questi pochi, semplici consigli ti può aiutare a prenderti cura delle tue piante con maggiore serenità, per te e per loro. Ricorda che le piante grasse sono sì, piante molto semplici da coltivare, ma bisognose comunque di cure specifiche.

Rimediare a eventuali incidenti di percorso, comunque, è possibile. Considera comunque che alcuni problemi, come le scottature solari, possono essere permanenti su cactus e altre piante prive di foglie. La prevenzione, in questo caso, è fondamentale per evitare di rovinare l’estetica delle tue piante.

 

  

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